Il gigante californiano del web ha recentemente lanciato anche in Italia l’app per pagamenti contactless da smartphone, un vero e proprio portafoglio digitale che va ad aggiungersi agli altri player presenti nel segmento dei pagamenti digitali, come: Apple Pay, Samsung Pay, Paypal e Satispay. Queste sono solo alcune delle molteplici applicazioni che stanno repentinamente cambiando il nostro modo di acquistare. La differenza tra quest’applicazione e l’agguerrita concorrente Apple Pay, sta sostanzialmente nella maggiore versatilità dell’app di Mountain View in quanto compatibile sia con Android che con IOS. Per effettuare un pagamento è necessario avvicinare il telefono al Pos e autorizzare la transazione attraverso un PIN, la propria impronta digitale o addirittura con il sensore di scansione del volto se presente sul nostro smartphone. Inoltre è possibile consultare i dati della carta (CCV, numero di carta ecc..) direttamente dall’app, come anche associare la nostra carta digitale ad una fidelity card a seconda del negozio in cui si acquista. Google pay può essere usato per pagamenti via web e in app, e alcuni partner hanno già ideato strategie di fidelity e cashback per invogliare i consumatori ad usare Gpay, il concetto è: ricevendo uno sconto su un acquisto, la somma risparmiata verrà inserita in un salvadanaio digitale e potrà essere spesa per un altro acquisto. Ad accettare questo metodo di pagamento per ora in Italia ci sono: Esselunga, H&M, Asos, Leroy Merlin, Lidl, Autogrill e McDonalds. Altre piattaforme compatibili sono Booking.com, Ryanair, Vueling, Flixbus e Deliveroo. Ma il numero delle aziende, piattaforme e carte di credito compatibili in Italia è destinato ad aumentare velocemente nei prossimi giorni visto il recentissimo approdo nel mercato italiano. Possiamo quindi scordarci a casa la carta di credito, pagare in modo rapido e goderci la più comoda tra le rivoluzioni.