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5 Aprile 2019

Come stanno cambiando le carte di credito?

La moda, si sa, è un fiume che scorre. A volte qualche trend torna indietro, e capi di abbigliamento considerati retrò tornando di moda e vengono ribattezzati come vintage. Così come cambiano i modelli di scarpe che abbiamo ai piedi cambiano anche la carte di credito che abbiamo in tasca.

Con l’avanzamento dei pagamenti digitali, cresciuti nell’ultimo anno del 56%, abbiamo già visto scomparire gli ingombranti portafogli, un accessorio eccessivo per dei consumatori che, salvo le solite resistenze, stanno abbandonando l’abitudine di uscire di casa con le tasche gonfie di banconote.

Pare che oggi il minimalismo sia la nuova tendenza che guida il mondo della moda, e così come tutti i capi di abbigliamento sono costretti a inchinarsi davanti a questo dettato superiore anche le carte di credito si piegano a quest’ordine. Niente più numero, niente codice di sicurezza, o data di scadenza. Solo il nostro nome e cognome e il logo ovviamente.

La prima a lanciare sulle passerelle questa nuovo modello è Apple, approdata proprio di recente nel campo dei pagamenti digitali. Tuttavia pare che non si tratti di un caso isolato ma di un vero e proprio trend di mercato.

Il motivo di questo cambio di moda? I tempi che cambiano. Una volta le carte di pagamento erano appariscenti e pompose, con il modello gold o platino, simboli di benessere per il consumatore che la possedeva. Oggi questi strumenti sono sempre più diffusi, grazie alle carte di debito e postpay si punta a oggetti fortemente brandizzati, che rispecchino tuttavia l’esclusività dell’oggetto e destinate a diventare sempre più di culto.  

Dall’altro canto la moda di oggi è la personalizzazione dei prodotti. Senza una carta di credito con il nostro nome e forse una nostra foto, come se fosse il nostro biglietto da visita, non saremmo cool.