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28 Giugno 2022

Transizione digitale, Banca d'Italia: tutelare consumatori e visitatori

La transizione digitale pone “importanti sfide” per gli intermediari tradizionali e per le autorità di regolamentazione e supervisione. “Ai rischi operativi e cibernetici - legati anche all'allargamento del gruppo di soggetti coinvolti nell'offerta di prodotti finanziari e all'aumento delle loro interconnessioni - e a quelli connessi con il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo si affiancano i rischi per la sicurezza e la corretta gestione e trattamento dei dati personali degli utenti, il buon funzionamento delle infrastrutture di pagamento, la solidità dei singoli operatori e la stabilità complessiva del sistema finanziario”. E’ quanto afferma la Banca d’Italia nell’ultima Relazione annuale.

Per l’istituto di via Nazionale aumentano inoltre, sia per gli utenti sia per gli intermediari, i rischi legati all'utilizzo delle criptoattività e della finanza decentralizzata. La Banca d'Italia e le altre autorità di supervisione italiane ed europee sono impegnate ad aggiornare sia il quadro normativo di riferimento, sia gli strumenti di controllo, perseguendo - si legge nella Relazione - un ampio insieme di obiettivi; tra questi, i principali sono: contemperare la promozione dell'innovazione con l'esigenza di tutelare i consumatori e gli investitori; evitare l'esclusione o la discriminazione degli utenti meno digitalizzati; garantire il corretto funzionamento delle infrastrutture di mercato e del sistema dei pagamenti; preservare la sicurezza e la stabilità del sistema finanziario e dell'economia nel suo complesso.