ITA / ENG

News

16 Dicembre 2021

Tornano a crescere le spese pre-natalizie, preferiti gli acquisti in-store

Positivo trend di ripresa dei consumi con un aumento delle vendite al dettaglio del 9,4% rispetto allo stesso periodo nel 2020. Mastercard ha presentato due nuove indagini, Spending Pulse e Economy 2022, con l’obiettivo di comprendere i canali e le categorie di acquisto degli italiani durante il Natale e di fornire una previsione sui trend che caratterizzeranno il prossimo anno.

Con riferimento ai canali di vendita, significativa è la crescita del 10,6 % negli acquisti in-store,“stimolata dall’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia e dal ritorno ad una normalità nello stile di vita degli italiani - si legge in una nota stampa - . Altrettanto significativa appare la stabilizzazione delle vendite online, con un leggero e fisiologico calo dell’e-commerce (-2,5%) che, se confrontato con gli altri Paesi europei presi in esame da Spending Pulse (Regno Unito, Francia, Spagna e Germania), appare la minore contrazione in assoluto, confermando come lo shopping online sia ormai entrato definitivamente a far parte delle abitudini degli italiani”.

Prendendo invece in esame i settori degli acquisti nel periodo pre-festività natalizie, al primo posto c’è l’industria dell’abbigliamento, con un incremento anno su anno del 58,5%, seguita dalla vendita di gioielli (+37,1%). Il settore dell’elettronica e degli elettrodomestici segna invece un modesto aumento dell’1,6%. Con l’obiettivo di comprendere meglio cosa il nostro Paese può aspettarsi dal prossimo anno, Economy 2022, analisi condotta dal Mastercard Economics Institute, offre una panoramica sulle tendenze consumer del 2022 a livello mondiale che evidenzia alcuni fattori fondamentali che continueranno a plasmare l'economia globale come la capacità di risparmio, i trend di spesa e l’accelerazione al digitale. Come conseguenza della pandemia, nel 2021 il tasso di risparmio delle famiglie è quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, stimando un contributo di tre punti percentuali alla crescita del PIL globale per il 2022. Similmente accade in Italia, dove nel 2022 ci si aspetta che i risparmi degli italiani raggiungano circa 121 miliardi di euro. In evidenza anche l’accelerazione al digitale: assistiamo - si legge nella nota - ad un consolidamento del digital shift nel commercio al dettaglio, confermando un +20%. In Italia, cresce di 0,8 punti percentuali la quota di spesa online nel settore Ristorazione-Bar rispetto al trend pre-pandemia, segnando un divario del 50%. Così nel settore Retail la crescita ammonta a 1,3 punti percentuali, con un divario del 25%. Mentre analizzando la quota di abbonamenti e-commerce sulla spesa totale, questa è aumentata di 5,5 volte dal 2020 al 2021.