Che il miglior amico degli italiani sia diventato lo smartphone lo avevamo già scoperto a inizio anno, quando una ricerca di Gfk Eurisko, sottolineava come gli abitanti dello stivale fossero i primi in Europa per acquisti tramite dispositivi mobile. Il 47% degli italiani preferisce infatti il comodo schermo touch come strumento per i propri acquisti quotidiani, superando la media dei cittadini europei, stimata attorno al 33%.

Secondo la recente indagine dell’Osservatorio del Politecnico di Milano “Mobile B2c Strategy” emerge che lo shopping in mobilità ha avuto un balzo nell’ultimo anno del 40%. Il mobile commerce nel 2018 vale 8,4 miliardi, quasi un terzo dell’ecommerce nazionale. Più di 8 italiani su 10 usano lo smartphone per navigare online almeno due ore al giorno.

Questi dati hanno costretto le aziende ha rielaborare le proprie strategie per fidelizzare gli utenti. Oggi è raro trovare aziende che non hanno inserito il mobile tra i punti di contatto con i propri clienti. Viste le alte percentuali e l’incremento esponenziale dei pagamenti con contactless, +650% rispetto all’anno precedente, i commercianti si stanno approcciando a questi nuovi strumenti con crescente maturità. Tra le strade battute dalle aziende l’investimento in app, uno strumento in grado di profilare gli utenti e personalizzare la loro experience di acquiesto.

L’indagine offre una fotografia nitida del nuovo consumatore avanguardista, attento alle innovazioni nel campo dell’ecommerce e alle nuove tecnologie contactless. Un consumatore che non è più legato all’abitudine di uscire di casa con qualche moneta a pesargli nelle tasche o con un portafoglio stracolmo di carte. Oggi basta un sottile smartphone e un buon pollice opponibile per completare un acquisto.