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27 Maggio 2021

Scattano oneri detraibili con tracciabilità pagamenti

Scatta nelle dichiarazioni fiscali 2021 (riferite all’anno 2020) la possibilità, salvo proroghe dell’ultima ora, di usufruire della detrazione Irpef del 19% su una serie di spese detraibili ma solo se pagate con strumenti tracciabili. Lo ha previsto la legge di Bilancio 2020, introducendo la misura dal 1 gennaio 2020.

Resta ferma la possibilità di effettuare pagamenti con modalità diverse, quindi anche in contanti, senza perdere il diritto alla detrazione, per l'acquisto di medicinali, dispositivi medici e per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

La Consulta nazionale dei CAF, con una lettera al ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha chiesto la deroga per la dichiarazione 2021 dell’obbligo dei pagamenti tracciati. Giovanni Angileri, Coordinatore della Consulta Nazionale dei CAF, ha spiegato che nelle lettere inviate nei mesi scorsi al Mef e all’Agenzia delle Entrate era stata chiesta la deroga, per il solo 2020, dell’obbligo dei pagamenti tracciati, introdotto il 1 gennaio dello scorso anno. “Per la verità la deroga avrebbe un costo per le casse dello Stato, ma rimedierebbe alla scarsa pubblicità data all’obbligo di pagamento elettronico, del quale molti contribuenti ignoravano l’esistenza. E come sappiamo, a pagare in contanti - sottolinea- sono soprattutto le fasce più deboli dei cittadini che per ragioni anagrafiche e culturali sono meno abituate all’utilizzo della moneta elettronica. La mancata deroga, inoltre, sta comportando rilevanti difficoltà gestionali e operative agli operatori dei nostri 30mila sportelli che elaborano e trasmettono all’Amministrazione finanziaria ogni anno più di 18 milioni di dichiarazioni dei redditi e hanno l’ingrato compito di negare ai contribuenti la possibilità di detrarre spese importanti, come quelle sanitarie e dentistiche, l’asilo nido e la palestra per i figli, l’abbonamento ai mezzi pubblici”.

La misura è stata introdotta nella legge di Bilancio 2020 al fine di contribuire alla lotta all’evasione fiscale.