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16 Maggio 2019

Regno Unito: in 10 anni pagamenti saranno digitali

Mentre in Italia una parte dei consumatori si mostra ancora scettica all’utilizzo di pagamenti digitali, l’Inghilterra si sta avviando a essere un Paese senza più contanti nel giro di 10 anni.

La Brexit e tutti i problemi che ne conseguono semra non abbiano fermato l’evoluzione digitale d'oltre Manica, che negli ultimi anni ha visto ribaltarsi notevolmente l’utilizzo del contante. Nel 2007 le banconote pesavano per il 60% delle transazioni. Dieci anni dopo è avvenuto il sorpasso: nel 2017 per la prima volta le debit card (l’equivalente dei bancomat italiani) hanno superato il contante. Oggi la quota è scesa al 30% e tra meno di dieci anni si ipotizza che il denaro fisico in Inghilterra sarà sceso al 16% sul totale dei pagamenti.

Siamo ancora lontani dalle percentuali della Svezia, ribattezzata come la “capitale mondiale della lotta al cash”, e dove le transazioni con il contante rappresentano solo il 2% del totale del paese scandinavo, percentuale che in base alle previsioni scenderà sotto il mezzo punto percentuale entro il 2020.

La diminuzione nell’utilizzo del contante nel Regno Unito è alimentata dalle grandi catene di distribuzione, dove ormai quasi nessuno accetta più contanti. Un trend alimentato sia dalle grandi multinazionali, sia dallo stesso governo che promuove i pagamenti digitali, un importante strumento di verifica in grado di combattere l’evasione fiscale e tracciare qualsiasi tipo di transazione.