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21 Dicembre 2021

Pagamenti digitali primo semestre saliti a 145,6 miliardi

I pagamenti digitali nel primo semestre del 2021 hanno raggiunto in Italia quota 145,6 miliardi di euro (+23% rispetto al 2020): a crescere sono stati soprattutto i pagamenti tramite Contactless, che hanno visto un aumento del 66% passando da 31,4 a 52,1 miliardi di euro rispetto allo stesso semestre del 2020. Cresciute anche tutte le componenti dei pagamenti da Smartphone (+108%, a quota 2,7 miliardi di euro).
Nonostante le parziali chiusure nel primo semestre 2021 e la riduzione dei consumi per l’emergenza sanitaria, sono emersi i risultati degli incentivi legati a Cashback e Super Cashback: nella prima metà dell’anno sono stati oltre 6,1 milioni gli italiani che hanno raggiunto la soglia delle 50 transazioni (il 12% della popolazione maggiorenne). E’ quanto si evidenzia nell’edizione semestrale dell'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano.

Nel primo semestre 2021 - si legge in un recente comunicato stampa - si è registrata una crescita del 23% nel transato dei pagamenti digitali (pagamenti innovativi e pagamenti con carta), che ha più che compensato il calo verificatosi nel 2020, con il valore totale che passa da 118 a 145,6 miliardi di euro. Il numero di transazioni digitali ha fatto segnare un aumento ancor più deciso di quello del transato, passando dai 2,3 miliardi del 2020 (un dato che sostanzialmente replicava quello del 2019) ai 3,2 del primo semestre 2021, con una crescita del 41%. Lo scontrino medio, soprattutto grazie agli incentivi del Cashback, è sceso di oltre l’11% in un anno, con un calo netto di circa 6 euro (da 51,7 a 45,7 euro).

Le carte prepagate hanno avuto la crescita più decisa, passando dai 21,2 ai 28 miliardi di euro in 12 mesi (+32%), influenzate dall’online e dall’erogazione del reddito di cittadinanza. Le carte di debito sono cresciute di quasi 19 miliardi di euro grazie alla ripresa dei consumi e al Cashback, con un transato che ha raggiunto 82,6 miliardi di euro (dai 63,9 miliardi del primo semestre 2020, una crescita del +29%). Le carte di credito - si sottolinea nel comunicato - continuano invece a soffrire il calo dei consumi ad alto importo per viaggi turistici e, soprattutto, aziendali. Sono questi ultimi, infatti, la categoria del comparto a crescere solo del 6% (da 33,1 a 35 miliardi di euro), ancora molto lontana dal recuperare la quota di transato pre-pandemia che superava i 40 miliardi di euro. Lo scontrino medio si conferma però il più alto (59,1 euro) nonostante un calo del -7,9%.

A fronte di una crescita del 6,5% dei pagamenti con carta “a inserimento fisico” nel POS (che passano da 85,3 miliardi a 90,9 miliardi di euro), sono le modalità di pagamento più innovative a fare segnare i trend di crescita più interessanti. Il contactless cresce infatti del 66% nel primo semestre del 2021 (rispetto allo stesso semestre del 2020) passando da 31,4 a 52,1 miliardi di euro di transato. Infine, crescono anche tutte le componenti dei pagamenti da Mobile e da Wearable: i pagamenti contactless “NFC” tramite smartphone e dispositivi indossabili, oltre che i pagamenti da app in negozio, crescono del +108% e raggiungono quota 2,7 miliardi di euro (dai soli 1,3 di un anno fa).