Il biennio 2017/18 ha traghettato i consumatori italiani fuori dal loro consolidato legame con il contante. Le transazioni digitali sono tutt’oggi in costante aumento, come dimostra l’impennata di regali natalizi acquistati tramite carte di credito o smartphone.

Il merito di tutto ciò va a un’in­frastruttura che è andata a rafforzarsi nel tempo, e al considerevole calo della diffidenza dei consumatori verso i pagamenti digitali. I timori e la diffidenza verso questo nuovo strumento sembrano ormai superati.

Ogni anno si registrano 2,7 miliardi di transazioni, di cui i tentativi di truffa si fermano allo 0,03%. L’80% dei tentativi vengono intercettati prima di concludersi, grazie agli innumerevoli investimenti fatti per aumentare la sicurezza delle transazioni.

Ma a volte basta poco per minare le neonate sicurezze, specialmente quando questi dubbi vengono farciti con vivaci fake news. Una delle più recenti arriva sotto l’aspetto di un filmato in cui i possessori di carte contactless vengono derubati da un truffatore che, in un luogo molto affollato come una metro, avvicina un pos ai loro portafogli.

Niente di più fuorviante. Prima di tutto in Italia non sono mai stati registrati casi di frode legati alle carte senza che ci sia stato un vero contatto. Inoltre un qualsiasi malfattore dovrebbe avvicinarsi a pochissimi centimetri per poter attivare il Pos. Infine, oggi tutte le transazioni vengono segnalate tramite app o sms, in modo che il proprietario sia tempestivamente aggiornato su ogni movimento.

Per chi avesse ulteriori scetticismi a riguardo è possibile schermare le proprie carte grazie ad appositi portafogli, o in alternativa con un metodo più casalingo, utilizzando una normalissima carta stagnola.

Per quanto riguarda la sicurezza degli acquisti tramite smartphone, anche su questo fronte si può stare tranquilli. Oggi è sempre più diffusa l’identificazione biometrica con impronta digitale; una soluzione già adottata da Apple e altri grandi produttori di mobile.

Più cresce la sicurezza, più i consumatori acquistano fiducia nei pagamenti digitali.