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26 Novembre 2019

Pagamenti digitali, fino a 2mila euro per il cashback

Vale di più il pagamento con carte e bancomat dal meccanico o all’idraulico. Questo il senso del “sistema a punti” allo studio del Governo per rimborsare chi fa acquisti tracciabili, che premierà di più chi paga con la moneta elettronica nei settori ad alto rischio evasione: idraulico, elettricista, meccanico, parrucchiere, ristorante e bar.

Il cashback, il rimborso di una parte del denaro utilizzato dal consumatore che usa la moneta elettronica, potrebbe arrivare fino a 2mila euro.

L’operazione cashback dovrebbe partire dal primo luglio 2019 e il decreto-legge fiscale contiene specifici incentivi per gli esercenti con attività entro i 400.000 euro, costituiti da un credito d’imposta del 30% per le transazioni, al fine di attenuare i costi sostenuti per i pagamenti elettronici.

Infine, tra gli altri incentivi ai pagamenti digitali il Governo ha inserito la lotteria degli scontrini, “con premi tra i più alti del mondo per la parte cashless“, ha promesso il ministro dell’Economia. Staremo a vedere come la legge di Bilancio verrà approvata dal Parlamento entro l’anno per capire nel dettaglio il piano cashless .