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1 Ottobre 2018

Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments

Parlano chiaro i dati emersi dall’Osservatorio sulle Carte di Credito e Digital Payments realizzato da Assofin, Nomisma Crif e GfK, lo scorso anno in Italia il numero di pagamenti al dettaglio ha segnato una crescita del 2% circa rispetto all’anno precedente. Tale fenomeno coincide con una crescita del 4.9% dei volumi complessivi, e se l’importo medio transato annuo rimane sostanzialmente invariato (dai 1.506 euro del 2016 ai 1.501 del 2017) il numero di carte di credito attive in Italia subisce invece un calo dell’1%.

La ricerca evidenzia però un costante aumento del numero di transazioni effettuate nel 2017, che cresce del 10.2%, questo significa, dati alla mano, che il volume delle transazioni è registrato come il più alto degli ultimi cinque anni. Per quanto riguarda gli importi transati il trend di crescita viene confermato, essi infatti registrano un aumento del 5.6% circa. Resta stabile il valore medio dei pagamenti effettuati con carte di credito (80 euro), ciò significa che nel nostro paese si inizia gradualmente ad utilizzare l’E-payment anche per importi ridotti, superando il tabù della sconvenienza delle carte di credito per pagare piccole somme di denaro. Questo pregiudizio è forse dettato dalla scarsa conoscenza del funzionamento delle carte di credito. A quanto sembra gli italiani apprezzano i pagamenti elettronici e questo apprezzamento è destinato ad aumentare, grazie alla più ampia varietà di supporti che consentono di pagare con moneta elettronica oggi. Recentemente i nuovi sistemi contactless e mobile cominciano a prendere il posto del contante negli acquisti di tutti i giorni, ad esempio in Italia lo scorso anno la penetrazione del contactless sui pagamenti con carta è stata dell'11%.