ITA / ENG

News

14 Dicembre 2021

Nel 2022 la metà delle imprese italiane aumenterà il budget ICT

Le imprese italiane sono sempre più consapevoli di come l’Innovazione Digitale sia una leva fondamentale per la competitività e la crescita: nel 2022 quasi la metà delle grandi imprese e PMI italiane aumenterà il budget ICT e si prevede una crescita superiore al 4% negli investimenti, riprendendo il trend pre-pandemia, dopo il rallentamento registrato nel 2021 (+0,9%). Cresce l’adozione dell’open innovation che oggi è già praticato dall’81% delle grandi aziende. In particolare, quasi metà (il 49%) ha avviato collaborazioni con le startup. Sono i risultati della ricerca degli Osservatori Startup Intelligence e Digital Transformation Academy della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net). L’indagine - attraverso survey, interviste dirette e workshop - ha coinvolto oltre 1800 tra Chief Innovation Officer e Chief Information Officer, Amministratori Delegati e C-level di PMI, fondatori di startup italiane, Innovation Manager e responsabili R&D.

“Dopo la previsione di crescita del 2,6 del 2019 e del 2,8% del 2020, nel 2021 la spesa ICT aveva segnato un +0,9%, per poi superare il +4% nelle previsioni 2022. Ma si conferma la propensione a dedicare dei budget per l’innovazione digitale anche in altre funzioni esterne alla Direzione ICT (lo fa il 59% delle grandi imprese), segnale di una spinta a uno sviluppo diffuso dell’innovazione nelle organizzazioni. Gli investimenti ICT delle grandi imprese nel 2022 - si legge in un comunicato stampa - si concentreranno soprattutto su sistemi di Information Security e su sistemi di Business Intelligence, Big Data e Analytics, mentre saranno meno prioritarie le aree eCommerce e Smart Working su cui le imprese hanno lavorato molto negli scorsi mesi per rispondere alla pandemia. Anche per le PMI gli investimenti in Information Security sono la priorità, ma sono seguiti da
applicazioni di Industria 4.0”.

Ben il 63% delle grandi imprese italiane ritiene che l’esperienza della pandemia abbia accelerato i progetti di digitalizzazione. Ed è positivo il giudizio sul PNRR, di cui buona parte dei fondi (49,2 miliardi di euro) sarà destinata ad investimenti in innovazione digitale: il 69% delle grandi aziende ritiene che il PNRR sia utile per la propria organizzazione e l’80% che lo sia in generale per supportare il Paese.