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1 Luglio 2021

Mastercard, il digitale elemento cruciale per la ripresa

Complice la pandemia da Coronavirus, gli italiani sono oggi sempre più connessi e digitali, grazie alla riscoperta del ruolo abilitante della tecnologia nella vita di tutti i giorni. E’quanto emerge dalla seconda edizione della ricerca “Paying Digital, Living Digital” di Mastercard, realizzata in collaborazione con AstraRicerche, e lanciata in occasione del Mastercard Innovation Forum 2021, l’evento annuale dedicato al futuro dei pagamenti. L’indagine ha coinvolto, in una prima fase, un panel di 25 professionisti ed esperti di settori chiave del panorama italiano in cui il digitale sta svolgendo un ruolo rilevante (food, arte, editoria, moda, cinema), oltre amun campione rappresentativo di consumatori a livello nazionale, in una seconda fase.

Per Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard “quanto emerge da questa nuova ricerca Mastercard rappresenta un’importante conferma per il Paese rispetto alla rinnovata propensione degli italiani nei confronti del digitale, quale strumento necessario principalmente per comunicare con gli altri ed effettuare acquisti. La pandemia ha accelerato e consolidato questo percorso e i consumatori italiani sono più che pronti a considerare il digitale un alleato per la loro vita quotidiana e un elemento cruciale per la ripresa economica e il rilancio del nostro Paese a partire da consumi e pagamenti”.

Dalla nuova ricerca Mastercard - si legge in una nota stampa - emerge l’importanza assegnata dagli italiani agli acquisti online, al primo posto tra gli ambiti della quotidianità in cui il digitale è stato protagonista negli ultimi 6 mesi, superando addirittura divertimento e passioni (rispettivamente 85% contro 70,2%). Approfondendo poi in merito alle tipologie di innovazioni tecnologiche risultate più impattanti per gli italiani negli ultimi 6 mesi, al primo posto della top five - prosegue la nota - gli intervistati indicano le app di messaggistica istantanea (54,7%), seguite subito da e-commerce e acquisti online significativi per il 48,1% degli italiani. Al terzo posto in classifica si attestano i pagamenti digitali (47%), tramite smartphone e wearable, che segnano un importante cambiamento nelle consuetudini di acquisto, riconoscendo al digitale la capacità di facilitare e migliorare la quotidianità. Al 5° posto ci sono le nuove tecnologie, come l’identità digitale, che stanno semplificando il rapporto con la pubblica amministrazione (43%). Sul fondo della classifica infine e- book e le piattaforme di e-sport, trend che non hanno ancora abbracciato tutta la popolazione ma che riscuotono sicuramente successo tra i più giovani (rispettivamente 11% e 5%). Solo per 1 italiano su 3 (33,6%) è disposto a rinunciare a queste ed altre innovazioni tecnologiche riscoperte nell’ultimo anno.

Chiedendo più nello specifico a cosa non possiamo più rinunciare in futuro, le piattaforme di e-commerce vengono indicate da oltre l’81% degli italiani, secondo solo alle app di messagistica istantanea che si confermano stabili in vetta alla classifica (87,6%).
Secondo i dati emersi dalla ricerca effettuata a giugno, quando si parla di digitale negli ultimi 6 mesi, gli italiani non hanno dubbi: smartphone e telefonino sono al primo posto fra i device tecnologici per oltre la metà dei nostri connazionali (51,1%), sorpassando di gran lunga il computer (23,4%) e i tablet (3,6%) che in passato avevano guidato la rivoluzione digitale. Positivo anche l’interesse per il televisore, indicato come device tecnologico dal 6.2% degli italiani.

La digitalizzazione del retail rappresenta un driver importante nella scelta degli acquisti per il 68% degli italiani. Tra i servizi tecnologici, infatti, a cui si attribuisce il maggior peso nella scelta dei negozi in cui effettuare i propri acquisti, sono ancora una volta - si sottolinea nella nota stampa - i pagamenti i protagonisti: gli italiani premiano la possibilità di effettuare pagamenti digitali in store (40,4%). Seguono poi la presenza di un sito web completo e facilmente navigabile attraverso cui conoscere l’offerta (39,5%) e un servizio di e- commerce con consegna a domicilio (37,8%).

Tra le innovazioni tecnologie che hanno avuto un maggior impatto sulla vita degli italiani negli ultimi 6 mesi, per quasi la metà degli italiani (43,1%) c’è l’Identità Digitale nel rapporto con la pubblica amministrazione, elemento di interesse condiviso uniformemente tra le diverse fasce d’età, dai 25 ai 65 anni (con valori che oscillano tra il 41% e il 47%). E se si pensa al futuro, oltre il 77% degli italiani non ne potrebbe più fare a meno.