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2 Aprile 2019

Lo Sprint di PagoPa

Quanto pronosticato mesi fa nella survey lanciata in collaborazione con YouTrend riguardo i pagamenti digitali nei confronti della Pubblica Amministrazione sembra essersi avverato. L’incremento è avvenuto.

Sebbene infatti a livello locale la digitalizzazione fatica a trovare una corsia preferenziale, quella “centrale”, dello Stato, sembra aver imboccato la svolta corretta, con i cittadini che si scoprono sempre più digitali nei rapporti con la PA.

Negli ultimi mesi, complice forse anche il decollo del reddito di cittadinanza che prevede la possibilità di presentare la domanda on line ma a patto che ci si doti della “Spid”, sono aumentate sensibilmente le identità digitali che ormai sfiorano quasi i 4 milioni. Ancora più impressionante il recente boom di transazioni elettroniche con la piattaforma PagoPa che hanno superato i 24 milioni, di cui 9,5 milioni solo nel primo bimestre di quest’anno.

All’inizio abbiamo assistito alla normale diffidenza del consumatore verso la novità, ma ormai, grazie agli enormi passi avanti degli strumenti di verifica dei pagamenti elettronici sempre più cittadini si affidano a tali strumenti.

L’incremento di transizione per Pago Pa è stato deciso ed esponenziale; basti considerare che da gennaio 2019 il valore dei pagamenti transitati attraverso il nodo PagoPA è stato infatti di oltre 25 milioni di euro, superando il 94% del totale delle entrate del mese.

Un numero incoraggiante che evidenzia una nuova propulsione del consumatore italiano pronto a svecchiarsi del suo ruolo di cittadino ancora profondamente ancorato al contante. Un incentivo importante per tutti gli esercenti che ancora oggi diffidano verso queste tipologie di pagamento, impedendo spesso ai consumatori stessi di utilizzare questi strumenti.