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23 Settembre 2019

L'avvento dei pagamenti digitali in Toscana

Uno studio di Italia Comfidi, il consorzio fidi pluriregionale del sistema Confesercenti, rileva che il totale, rivela che il totale degli importi nel 2018 è arrivato a quota 23,8 miliardi, con una crescita del 65,5% in 6 anni. Per carte di pagamento si intendono carte di debito, di credito e prepagate. Se da un lato il numero di assegni bancari e circolari è diminuito (-36,8%), dall’altro bonifici e addebiti diretti sono in aumento (+2,8% e +30,7%). Di contro il valore medio delle transazioni effettuato tramite carte di pagamento è in netta diminuzione (-25,6%) si è passati da 74 euro nel 2013 a 61 euro nel 2018, dato che evidenzia come l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici si stia diffondendo anche per acquisti di valore più contenuto, supportato dallo sviluppo crescente di nuovi sistemi contactless e mobile.

Contestualmente abbiamo assistito ad un’evoluzione della fruizione del canale bancario attraverso forme di pagamento che ormai fanno parte della nostra quotidianità. In sintesi cresce costantemente un modo meno "fisico" di utilizzare la banca, attraverso home e mobile banking ma soprattutto attraverso strumenti di pagamento alternativi al contante

L'evoluzione dei sistemi di pagamento elettronici in toscana si traduce in un minor utilizzo non solo del contante ma anche di strumenti di classici come assegni bancari e circolari, il cuo uso, sempre secondo dati di Comfidi, è diminuiti di oltre il 36% negli ultimi 6 anni. Un quadro che porta le imprese commerciali locali a puntare sempre di più sui pagamenti elettronici, schierandosi dalla parte di coloro che vedono gli incentivi verso i pagamenti digitali la strada giusta per l'economia del nostro Paese .