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9 Novembre 2021

Il governo archivia il programma Cashback

Il governo Draghi archivia il Cashback avviato a dicembre del 2020. L’Esecutivo con la manovra di bilancio per il 2022, approvata nel consiglio dei ministri del 28 ottobre, ha deciso lo stop definitivo al programma Cashback dopo che era stato già sospeso dal 1 luglio scorso al 31 dicembre di quest’anno, con il decreto del 30 giugno n. 99. Era stato il precedente governo, guidato da Giuseppe Conte, ad avviare il Programma Cashback con l’obiettivo di disincentivare l’uso dei contanti e spingere sui pagamenti elettronici.

A ottobre con l’approvazione della manovra il Governo ha invece deciso di fermare il programma. Il cashback - aveva già affermato il premier Mario Draghi a giugno - ha un carattere regressivo ed è destinato a indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del
Paese in condizioni economiche migliori. Inoltre, secondo il governo - non c’è alcuna obiettiva evidenza della maggiore propensione all'utilizzo dei pagamenti elettronici da parte degli aderenti al Programma.

Dall’inizio del programma fino a quando è stato sospeso il primo luglio, sono stati oltre 8,9 milioni i cittadini che vi hanno aderito con un totale di oltre 822 milioni di transazioni elaborate e circa 16,7 milioni gli strumenti di pagamento attivati.