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4 Gennaio 2022

Contanti, da gennaio limite scende a 1.000 euro

Nuovo passo per contrastare l’evasione fiscale. E’ scattato dal 1 gennaio del 2022 il nuovo limite di legge all'uso dei contanti. La soglia si dimezza da 2.000 a 1.000 euro. La normativa, introdotta dal governo Conte bis, prevede che la somma massima in denaro che si può pagare è di 999,99 euro, rispetto ai 1999,99 euro precedenti. Per gli importi superiori si devono utilizzare modalità tracciabili, come carte di credito o di debito, carte prepagate, bancomat, assegni, bonifici bancari o postali.

La nuova soglia di pagamenti in contanti deve essere rispettata sia da chi paga sia da chi riceve i soldi, altrimenti si incorre in sanzioni.

La stretta sui contanti riguarda anche gli esercenti che dovranno accettare carte di pagamento come bancomat e carte di credito per qualsiasi importo dovuto. A chi non utilizzerà il Pos sarà applicata, ma solo dal 1 gennaio 2023, una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento, si legge nell’articolo 19-ter (Sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito) della legge 29 dicembre 2021, n. 233, pubblicata il 31 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale. L’obbligo di accettare pagamenti con mezzi tracciabili previsto per commercianti e professionisti non prevedeva nessuna sanzione nel caso fosse posto un rifiuto al consumatore. La norma contribuirà a ridurre ancora di più l’utilizzo del contante e a contrastare l’evasione fiscale.