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5 Febbraio 2019

Come pagheremo in futuro?

Tornelli della metropolitana che si aprono quando una telecamera ci riconosce. Tavoli di vetro dove si ordina e si paga “touch”. Non è l’introduzione a un nuovo capitolo della saga di Blade Runner ma solo l’antipasto di un domani che avanza velocemente e  che presto potrebbe diventare realtà.

Le innovazioni nel mondo dei pagamenti digitali viaggiano veloci: merito del repentino incremento dei nuovi sistemi di pagamento congiunti a una società sempre più smart, in cui comodità e immediatezza sono i nuovi punti cardinali.

Il confine tra progresso e fantascienza si è ormai così assottigliato che è diventato impossibile capire dove comincia l’uno e finisce l’altro. I segni di questa contaminazione si stanno sempre più materializzando nella nostra quotidianità.

A Milano e Roma per esempio è possibile pagare il biglietto della metropolitana ai tornelli senza contanti, ma con carta di credito. Nel prossimo futuro potrebbe bastare una semplice un’occhiata grazie a un prototipo avanguardistico di tornello che sfrutta il riconoscimento facciale. Tanti saluti ai vecchi abbonamenti cartacei che troppo spesso vengono dispersi nella tasche creando file spiacevoli.

E gli orologi contactless? Non sono un marchingegno dello 007 di turno, ma semplici orologi cui i cinturini saranno dotati di sensori di pagamento al posto della classica chiusura a fermaglio. In questo modo basterà sfiorare qualsiasi pos conctactless con il polso tecnologico per pagare, e la ricevuta apparirà tempestivamente sullo smartphone.

E non scordiamo le carte di credito dotate di sensore per le impronte digitali. D’altro canto ricordarsi le cose a memoria è ormai considerato un lusso di altri tempi; di quando le agende si scrivevano ancora a biro e non stavano comodamente in tasca.

Nel futuro che abbiamo di fronte non sarà più necessario ricordarsi la fatidica password di 5 numeri da digitare sul pos prima dell’acquisto. Tutto sarà a portata di “touch”.