ITA / ENG

News

9 Giugno 2020

Colao: il contante deve progressivamente sparire

Il contante deve progressivamente sparire e per raggiungere questo obiettivo, fondamentale per la lotta all’evasione, c’è anche bisogno di incentivi per l’uso dei pagamenti elettronici, rivolti sia a chi paga sia a chi riceve il pagamento. Così l’ex ad di Vodafone, Vittorio Colao, in un dialogo online con Tito Boeri, direttore scientifico del Festival dell’economia di Trento.

Chiamato dal governo Conte a guidare la task force sulle strategie per rilanciare l’economia, segnata dalla pandemia da Coronavirus, Colao sostiene che quando si parla di lotta all’evasione fiscale bisogna affrontare il tema del contante.
“Concretamente - osserva - oggi non c’è bisogno del contante. Chiunque abbia uno smartphone concettualmente non ha bisogno del contante. Concettualmente non ci sarebbe bisogno nemmeno dei Pos perché ogni smartphone può diventare un Pos”. Per Colao “è chiaro che dobbiamo creare degli incentivi per entrambi, per chi paga e per chi riceve denaro e garantire fluidità ai pagamenti che oggi non c’è. E questo, inevitabilmente, farebbe emergere un po’ di nero. Bisogna progredire - sottolinea - con decisione. Io da quando ho i sistemi di pagamento sui miei telefonini potrei vivere senza ritirare mai al bancomat. Quand’è l’ultima volta che io o lei abbiamo sentito bisogno di una banconota da 200 o 500 euro? Francamente mai. Quand’è l’ultima volta che abbiamo pagato una cosa 200 o 300 euro in cash?”, chiede Colao dialogando con Boeri.

E a chi teme che la fascia di popolazione come quella dei pensionati potrebbe non adeguarsi facilmente ai sistemi di pagamento elettronici, Colao risponde: “Ci sono varie card, ci sono prodotti molto buoni, molto validi, anche la Pubblica amministrazione ce l’ha. PagoPa - sottolinea - funziona, ad esempio, molto bene, così come ci sono prodotti privati che funzionano bene”.