Quante volte vi sarà capitato di dover effettuare un bonifico, pagare un bolletta o semplicemente il saldo del vostro conto corrente e non avete potuto farlo perché sprovvisti del token di accesso? Da oggi potete dimenticarvi degli attacchi di panico causati dalla momentanea scomparsa della “chiavetta”, poiché entro il 14 settembre 2019, per accedere al proprio conto corrente online, non si userà più il token, ma basterà avere con sé il proprio smartphone.

La svolta è imposta dalle nuove normative europee sui pagamenti digitali contenute nella direttiva Psd2: tutte le operazioni di home-banking, i servizi di banca gestiti online si potranno effettuare con il solo smartphone. Le modalità sono diverse a seconda della banca e si va dal (doppio) codice via sms, alle impronte digitali fino al riconoscimento facciale.

La necessità di archiviare il token deriva dal fatto che esso, nonostante generi una password dinamica che cambia ogni 15/20 secondi, non è in grado di associare il codice a una sola operazione bancaria, creando una notevole falla nella sicurezza della transazione e esponendo l’utente al rischio di phishing. Per questo la nuova direttiva europea sulle banche (PSD2) ne ha decretato l’abolizione e lo smaltimento come “rifiuto elettronico speciale”.

Grazie ai nuovi sistemi viene invece generata una password da associare a un’unica operazione, con un netto miglioramento della sicurezza: infatti, anche in caso di smarrimento del cellulare, la sicurezza rimane elevata in quanto oltre al Pin del conto corrente bisognerà conoscere anche il codice di sblocco del telefono e superare la barriera del riconoscimento biometrico.

Questo nuovo sistema semplificherà ancor di più la gestione del conto corrente e dei pagamenti, dando maggiore sicurezza all’utente e permettendo un più veloce e comodo accesso ai dati bancari.