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2 Dicembre 2021

Sicurezza informatica, al via la campagna di informazione per un uso sicuro di canali e strumenti digitali

Crescono le famiglie italiane che scelgono i canali digitali per fare pagamenti, consultare il proprio conto e investire. Cresce quindi anche l’impegno delle Istituzioni e del settore bancario, finanziario e assicurativo per la sicurezza informatica, per la prevenzione e il contrasto degli attacchi e per la protezione dei clienti dalle frodi online. Con questo scopo il 28 novembre è partita la campagna “I Navigati – Informati e Sicuri” promossa dal CERTFin con Banca d’Italia, Abi, Ivass, Banca Mediolanum, Banca Popolare del Lazio, Banca Sella, BPER Banca, Gruppo Cassa Centrale, Cassa di Ravenna, Credem, Generali, Iccrea, ING, Intesa Sanpaolo e UniCredit.

Obiettivo della campagna - afferma Bankitalia in una nota - è proprio quello di aumentare la consapevolezza e sensibilizzare i clienti ad un uso informato e sicuro degli strumenti e dei canali digitali, per non cadere nelle trappole di quanti sfruttano la tecnologia e fanno leva sulle vulnerabilità del fattore umano. Protagonista della campagna, che durerà fino alla fine dell’anno, è la famiglia “Navigati”, i cui componenti sono “esperti in sicurezza informatica”: si sono informati e hanno imparato come comportarsi per non cadere nelle insidie del web.

Ecco alcune semplici regole - si legge nella nota di Via Nazionale - da seguire quando si opera online: usare password diverse e sufficientemente lunghe, utilizzando caratteri alfanumerici e anche speciali; accedere a Internet evitando reti pubbliche e/o aperte; installare e aggiornare sistematicamente gli antivirus; limitare la diffusione on line delle proprie informazioni personali; verificare l’attendibilità del mittente prima di aprire eventuali link e allegati; in caso di telefonate “sospette” che sembrano provenire dalla propria banca, verificare online il numero di telefono o confrontarlo con i contatti ufficiali. È bene non fidarsi se vengono chiesti dati bancari o altri dati riservati; se si pensa di essere rimasti vittima di una truffa o di aver condiviso i propri dati bancari o quelli delle carte di pagamento, contattare immediatamente la propria banca.