In Italia la cucina è una cosa seria, e soprattutto in estate è abitudine ormai consolidata spostarsi dalle città a caccia di curiose e gustose sagre; evento d’eccellenza per celebrare le tradizioni culinarie della penisola. Soprattutto con l’arrivo della bella stagione, città e paesi si riempiono di festival che hanno come protagonisti proprio i cibi e le ricette più tipiche. E per rendere questi eventi sempre più a portata di mano ed agevolare i pagamenti per i tantissimi visitatori che vogliono scoprire la zona attraverso l’enogastronomia, sono sempre di più food truck itineranti, artigiani e stand che uniscono la tradizione e l’innovazione scegliendo strumenti per pagamenti cashless, tra cui i mobile POS, e altri sistemi di pagamento contactless. Un modo conveniente, semplice e veloce per evitare lunghe code alla casse e rendere possibili le transizioni anche negli ambienti più vivaci e movimentati. La gente non sarà più rimbalzata ai dispositivi di prelievo bancomat e non sarà più costretta a sentire il fatidico ritornello "solo contanti". 

SumUp, una delle app fintech più innovative sul mercato, ha addirittura mappato le sagre da non perdere, dove i pagamenti digitali stanno diventando una realtà: cibo, vino e appuntamenti per scoprire l’Italia e i suoi mille sapori senza l'obbligo di essere accompagnati dal fedele borsellino. 

Un chiaro segnale che le abitudine dei consumatori stanno finalmente cambiando. Se anche gli appuntamenti più popolani e tradizionali come le sagre si aprono alla filosofia cashless, appare chiaro che l’attaccamento al vecchio contante stia perdendo mordente.

Grazie al progressivo abbandono dei pregiudizi verso i nuovi metodi di pagamento sta trasformando l’Italia e le sue tradizioni più autentiche e peculiari in una società sempre più  cashless-friendly.