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31 Dicembre 2020

Quasi 1 italiano su 2 favorevole alle app e alle soluzioni di digital banking

L’emergenza COVID19 ha spinto i cittadini italiani ed europei verso un maggior uso di app e soluzioni di digital banking. E’ quanto emerge dalla ricerca 2020 European Evolution of Banking di Mastercard, che ha analizzato le tendenze del digital banking in 12 mercati europei nel settembre 2020. Complessivamente, la ricerca delinea alcune nuove tendenze post pandemia, tra cui la crescente diffusione del digital banking in Italia: il 46% degli italiani intervistati si mostra favorevole a nuove soluzioni di digital banking, un interesse che si è anche tradotto in una maggiore adozione di questo tipo di pagamenti nel quotidiano, con più di due italiani su cinque (41%) che dichiarano di condurre transazioni finanziarie online e tramite app più frequentemente rispetto al periodo pre-pandemia. Inoltre si assiste all’emergere di alcuni aspetti del digital banking che gli italiani ritengono fondamentali nel ‘New Normal’: il risparmio di tempo (57%), la semplicità di utilizzo (45%) ed infine la semplificazione in chiave smart del proprio stile di vita e la minimizzazione del rischio contagio da Coronavirus (entrambi al terzo posto con un valore di 31%). In evidenza - si legge in una nota - anche la fiducia che gli italiani hanno per gli istituti finanziari: secondo la ricerca “il 61% degli italiani considera la propria banca il punto di riferimento più importante per la gestione delle proprie finanze e l’88% degli italiani, al di sopra della media europea, è convinto che le filiali degli istituti finanziari continueranno ad esistere nel prossimo decennio, perché capaci di adattarsi al cambiamento e offrire sempre più soluzioni digitali, con conseguente fidelizzazione dei propri clienti. Solo un quarto degli intervistati passerebbe con certezza dalla banca tradizionale ad una esclusivamente digitale nei prossimi 12 mesi (26% degli italiani, contro un 23% degli europei)”.

Soffermandosi nel dettaglio dei risultati, la ricerca evidenzia come sia italiani che europei abbiano eseguito operazioni finanziarie online e tramite app con una maggiore frequenza rispetto al periodo pre Covid-19, servizi di digital banking per i quali vedono importante valutare bene prima di adottarli, la sicurezza (49%), la convenienza (40%) e la possibilità che supportino il controllo delle proprie finanze (28%).

La propensione al digitale da parte di italiani e più in generale nel mondo emerge anche da un’altra ricerca recentemente commissionata da Mastercard, il report State of Pay che, analizzando i dati di 14 paesi nel mondo, inclusa l’Italia, rileva che il 67% degli italiani ha dichiarato di essere interessato a nuovi servizi che banche e altre compagnie possano proporre, per semplificare la loro vita, con il 42% che ha dichiarato che sarebbe disposto a usare la propria app per le chat sul telefonino per trasferire denaro verso amici e parenti e il 72% desidera una maggiore accettazione dei pagamenti mobile da parte degli esercenti. Anche secondo questa ricerca, la fiducia degli italiani verso le proprie banche si attesta in cima al gradimento (77%) verso altri fornitori di servizi anche suggeriti dalla propria banca (46%)

La ricerca - conclude la nota - che ha indagato anche il punto di vista delle piccole e medie imprese durante i mesi del Covid19 ha rivelato come i business che sono stati durante impattati dalla pandemia sono fortemente interessati alla digitalizzazione dei servizi, e il 76% di loro è interessato a favorire la crescita dei pagamenti digitali nei prossimi 12 mesi e circa la metà di loro vorrebbe provare nuove opzioni di pagamento digitale.