ITA / ENG

News

26 Maggio 2020

Prodi: lotta all’evasione fiscale con una rapida abolizione del contante

“Una decisa lotta all'evasione fiscale con una progressiva, rapida e generalizzata abolizione del contante. Solo portando il tasso di evasione verso la media degli altri Stati europei possiamo infatti raggiungere l'equilibrio di lungo periodo che ci permetta di comportarci come gli altri Paesi”. Lo ha affermato Romano Prodi in un editoriale su Il Messaggero del 24 maggio.

Dopo aver affrontato l’emergenza da Coronavirus bisogna avviare subito delle riforme indispensabili, dare segnali di cambiamento radicale con effetti duraturi nel tempo. E una delle misure urgenti da prendere è quella che “riduce insieme l'evasione e il contante. Occorre infatti una decisione in grado di mettere a posto i conti e, nello stesso tempo, di produrre maggiore giustizia e minore criminalità! D'altra parte il Coronavirus - ha osservato Prodi - ha almeno dimostrato che gli italiani, anziani compresi, sono ben in grado di usare il denaro elettronico al posto di quello di carta”.

L’ex presidente del Consiglio ne ha parlato anche in un’intervista su Rai 3 durante la trasmissione del 23 maggio, “Aspettando le parole”, osservando come sia “necessario impostare una seria battaglia all’evasione fiscale”. “La democrazia si difende con le ricevute. L’evasione la vinci solo con quelle. Tutto deve essere elettronico e il contante ridotto il più possibile. Questa crisi - ha
affermato - ha dimostrato che tutti sanno usare le carte di credito, comprese le persone anziane. Noi abbiamo la stessa testa dei popoli degli altri paesi europei che usano sistemi di pagamento tracciabili”.

“In Italia fra evasione fiscale e contributiva si perdono per strada più di 100 miliardi l’anno”, ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, in un’intervista al quotidiano La Stampa del 24 maggio, sottolineando che “con una seria riforma fiscale pagheremmo meno e pagheremmo tutti”.