Ancora una volta i pagamenti digitali vengono impugnati come strumento contro l’evasione, o più generalmente, contro il malcostume. Come riporta l’edizione romana de La Repubblica, il dipartimento delle Risorse economiche della Capitale, per garantire maggior trasparenza agli introiti capitolini, sta programmando di acquistare una batteria di nuovi Pos da distribuire ai vigili urbani: una macchinetta a ogni gruppo della Polizia Locale, in modo che le contravvenzioni possano essere saldate in tempo reale digitalmente.

Sembra essere questa la contromisura che si appresta ad adottare il Campidoglio dopo la vicenda dei contanti intascati da alcuni dipendenti. A sparire sarebbero state migliaia di euro di multe per violazioni al codice della strada comminate ad automobilisti stranieri. Una lunga serie di ammanchi nei conti dell’ufficio della Polizia municipale ha allarmato le autorità della Capitale, convinte di poter correre ai ripari con nuovi Pos e pagamenti completamente tracciabili.

Dopo l'annuncio di inizio anno in cui il Campidoglio annunciava la possibilità di pagare esclusivamente tramite Pos, quindi bancomat, carta di credito o prepagata i servizi resi dagli uffici anagrafici, questo è l'ennissimo colpo di spada lanciato dalla Capitale contro l'abuso dei contanti.