L'evoluzione digitale delle abitudini di pagamento degli italiani è sotto gli occhi di tutti e ormai questa onda non si arresta nemmeno con l'avvicinarsi delle vacanze estive. Secondo le rilevazioni degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, lo scorso anno i cosiddetti “new digital payment” (i pagamenti alternativi a contanti e Pos tradizionali, cioè le transazioni relative a prodotti, servizi, bollette, multe e altro veicolato tramite Pc, tablet, smartphone e Pos contactless) hanno toccato quota 80 miliardi di euro, registrando per la prima volta il sorpasso della componente di prossimità (in negozio) su quella online (49 miliardi contro 31 miliardi).

La recente estensione di un'infrastruttura forte pronta ad accettare i pagamenti digitali sulle coste più attrattive della Liguria, della Toscana, della Puglia e di altre Regioni costiere, con oltre 200 stabilimenti pronti a utilizzare questi strumenti è la prova di come i pagamenti digitali si sono inseriti nella quotidianità dei consumatori, persino nelle loro vacanze. La proverbiale diffidenza degli italiani verso le carte di pagamento si sta quindi progressivamente diradando. 

Questo aumento statistico potrebbe spronare diversi commercianti, ancora restii ad adottare questi strumenti, a decidere finalmente di accettarli. 

Sebbene ormai i progressi siano evidenti, l’Italia continua a rimanere un Paese con una forte liquidità, in cui il peso del contante, ramificato all’interno degli usi dei consumatori, continuerà a farsi sentire. Sarà quindi molto probabile che troveremo ancora qualche location in cui non sarà così scontato pagare con questi nuovi strumenti.