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17 Giugno 2021

Perrazzelli (BankItalia): "Un tavolo per l'innovazione all'interno del Comitato Pagamenti Italia"

La Banca d’Italia sta valutando la costituzione di un tavolo permanente dedicato all’innovazione all’interno del Comitato Pagamenti Italia (CPI). Ne ha parlato Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale della Banca d'Italia, durante un recente intervento sul tema "Le iniziative regolamentari per il Fintech: a che punto siamo?”, in occasione del Laboratorio di Finanza Digitale
dell'Università degli Studi dell’Insubria. “Consapevoli del ruolo chiave dei pagamenti nel promuovere l’innovazione finanziaria (ricordato anche dalla Retail payments strategy), stiamo valutando di costituire un tavolo permanente dedicato all’innovazione all’interno del Comitato Pagamenti Italia (CPI) presieduto dalla Banca d’Italia”, ha affermato Perrazzelli spiegando che l’introduzione del tema dell’innovazione finanziaria all’interno di un forum di cooperazione che comprende tutta la filiera italiana dei pagamenti, dagli operatori agli utenti, “ha come obiettivo quello di facilitare le trasformazioni in corso in questo settore e favorire l’adozione di soluzioni condivise che risultino in linea con la direzione tracciata dalle strategie europee in materia di servizi di pagamento retail. Come già avvenuto in passato, la diffusione e la maggiore penetrazione di soluzioni di pagamento evolute nel mercato italiano - ha sottolineato Perrazzelli - può fare da volano per la digitalizzazione dell’industria finanziaria e della distribuzione, accelerando l’adozione di tecnologie avanzate e gli investimenti in ricerca e innovazione”.

Inoltre, il tavolo dell’innovazione del CPI sarebbe “un ulteriore complemento per la filiera dei facilitatori dell’innovazione gestiti dalla Banca d’Italia, aggiungendo alle componenti sopra menzionate anche la dimensione di dibattito e confronto tra domanda e offerta del mercato dei pagamenti (con l’importante inclusione dei fornitori tecnologici e dei servizi di comunicazione e di rete)”. La digitalizzazione delle regole e dei processi è “una sfida che riguarda tutto il sistema Paese e costituisce uno dei due pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, ha ribadito.

Per Perrazzelli “l’apertura di nuovi canali di dialogo con il mercato e l’utilizzo di strumenti innovativi come i facilitatori dell’innovazione offrirà ai regolatori e alle Autorità italiane l’opportunità di non essere soggetti passivi che subiscono lo sviluppo del mercato ma di anticipare e orientare le trasformazioni in corso, facilitando la transizione digitale dell’industria finanziaria italiana ed elaborando regole “su misura” in grado di garantire la stabilità e la sicurezza del sistema senza ostacolarne le trasformazioni tecnologiche e organizzative”, ha sottolineato nel corso del suo intervento.

Inoltre, “una maggiore presenza e un ruolo attivo delle Autorità potrà garantirà che lo sviluppo digitale del mercato e delle sue regole avvenga in modo sostenibile, componendo le fratture della nostra società invece di esacerbarle”.