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12 Maggio 2021

Perrazzelli (Bankitalia): "Lo sviluppo digitale deve essere equo e sostenibile"

Bisogna guardare al cambiamento con fiducia e con la consapevolezza dell’impegno necessario a garantire che lo sviluppo digitale sia “sostenibile, equo e inclusivo”. Lo ha detto Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, in occasione della Milano Digital Week. L’emergenza sanitaria e le misure assunte per contenere la diffusione dei contagi hanno incrementato il ricorso a modalità di pagamento elettroniche, come dimostrato anche dall’aumento nel numero di transazioni al POS rispetto ai prelievi da ATM ma anche dalla velocità con le quali sono cresciute le transazioni “senza contatto” (contactless), che sono passate dal 35 per cento del periodo antecedente la pandemia ad oltre l’attuale 55 per cento delle carte abilitate.

“Lo sviluppo di soluzioni di open finance, il ricorso a tecnologie decentralizzate, la diffusione di prodotti e servizi “ibridi” possono senza dubbio generare - ha sottolineato Perrazzelli - un avanzamento della frontiera tecnologica applicata alla finanza ma, anche in virtù della velocità con la quale tali fenomeni nascono e si propagano, richiedono di porre attenzione a molteplici profili legati, tra l’altro, alla tutela delle persone e della loro privacy, alle minacce cyber, a utilizzi per finalità illecite, in alcuni casi alla stessa stabilità finanziaria”.

“L’integrazione di soluzioni finanziarie e di pagamento su piattaforme commerciali e social network, in mancanza di una regolamentazione e di un adeguato sistema di controlli, può alterare il piano competitivo e produrre squilibri di mercato e costi a carico della collettività”, ha detto ancora Perrazzelli nel corso del suo intervento. Per tutte queste ragioni è necessario, a suo giudizio, “guardare al cambiamento con fiducia ma al tempo stesso con la consapevolezza dell’impegno necessario a garantire che lo sviluppo digitale sia sostenibile, equo e inclusivo”. La Banca d’Italia - ha sottolineato - è partecipe di questo sforzo attraverso l’esercizio di tutte le funzioni che ad essa sono affidate. “Sosteniamo il sistema finanziario per gestire le sfide connesse con la rivoluzione Fintech; contribuiamo, anche come parte dell’Eurosistema, a realizzare soluzioni di pagamento e di regolamento avanzate, improntate a logiche “instant”; partecipiamo alle definizione delle regole che, a livello europeo, mirano a disciplinare l’offerta dei servizi più innovativi e a consentire alla nostra industria finanziaria - ha osservato - di poter competere con operatori tecnologici transnazionali su un piano di gioco livellato; utilizziamo approcci e soluzioni digitali per accrescere l’efficacia dello svolgimento dei nostri compiti; operiamo per rafforzare la tutela e la consapevolezza della clientela in merito alle opportunità ma anche ai rischi che i servizi finanziari incorporano”.