“Zuckerberg è arrivato”; si direbbe così in una serie tv che ha visto proprio in questi giorni la sua conclusione. Dopo aver annunciato  a fine 2018 l’entrata a gamba tesa dei big della Sillicon Valley nel mondo fintech, il padrone di Facebook ha lanciato la sua prima offensiva. Il campo di battagli scelto, nonostante la Brexit, è Londra, da sempre considerata centro d’eccellenza per il fintech. Nella capitale inglese sarà infatti presto possibile pagare con WhatsApp. Le funzionalità non sono completamente nuove. Facebook le sta testando già da tempo su un milione di utenti in India. 

Tra chi lo ha provato, il feedback è stato positivo a fronte di un intenso utilizzo. Semplice, immediato e sopratutto già milioni di utenti fidelizzati. Sono tutti segnali che ci confermano che sono molte le persone interessate a utilizzare la chat più famosa del mondo anche per effetturare pagamenti.

Zuckerberg stesso ha dichiarato: “Sono convinto che spedire dei soldi dovrebbe essere altrettanto semplice che spedire una foto”. Il gioco dei pagamenti del social network potrebbe mettere WhatsApp in rotta per competere con la miriade di altre app di trasferimento di denaro, e considerando i suoi numeri, potrebbe trovare ben poche resistenze. 

Solo in Italia Facebook ha 31 milioni di utenti e il nostro Paese è uno tra quelli in cui il servizio di Whatsapp è più utilizzato. Per fare un esempio Banca Intesa, il più grande gruppo bancario italiano, ha 11,1 milioni di clienti. E nessuno di questi utilizza l’app della banca 5-10 volte al giorno come un utente medio di Facebook.