Secondo l’indagine svolta da Quorum/YouTrend per C4DiP, gli italiani che hanno provato ad effettuare, almeno una volta, un pagamento elettronico nei confronti della pubblica amministrazione sono pari al 64,8%. Sebbene solo 4 italiani su 10 conoscano PagoPA, la piattaforma per i pagamenti verso la PA, il 19,4% delle persone che hanno partecipato al sondaggio ammette di non aver potuto effettuare pagamenti elettronici presso Pubblica Amministrazione. Il mancato adeguamento degli enti pubblici si attesta come unico freno. Le resistenze nei confronti della nuova piattaforma per i pagamenti si verificano più spesso nelle regioni del Centro Italia e in misura minore nel Sud.

Un vero e proprio gap è venuto quindi a crearsi tra le PA del Nord e quelle del resto d’Italia, nonostante più della metà degli intervistati sia a conoscenza dell’obbligo di accettare questo tipo di pagamenti, il mancato adeguamento degli enti sta creando confusione tra i cittadini.

Una buona percentuale di intervistati, il 57,9%, afferma infatti che proprio la Pubblica Amministrazione dovrebbe promuovere la conoscenza di PagoPA per incentivarne l’utilizzo, inoltre il 37% sostiene che avere la possibilità di pagare la PA con strumenti elettronici crei una notevole opportunità per educare e sensibilizzare i cittadini stessi a utilizzare questi strumenti. Alla luce di questi dati non ci resta che sperare in un cambiamento su scala nazionale che porti la Pubblica Amministrazione italiana ad allinearsi con i paesi europei più virtuosi dove ormai i pagamenti digitali nei confronti di enti pubblici sono parte della quotidianità e non più una novità.

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