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2 Maggio 2019

Pagamenti digitali sempre più intangibili

Il mondo dei pagamenti digitali rivoluzionerà in maniera capillare il modo di fare acquisti, spesa compresa. Uscire dal punto di vendita senza check-out sarà la normalità. Soprattutto i millennials sono pronti per questa nuova fase, per la quale la tecnologia è ormai matura. Ciò che manca è la cultura della moneta elettronica, vista ancora con diffidenza dal consumatore italiano, che è soggetto a un problema di educazione finanziaria.

Come evidenziato nel report Cashless Revolution l’Italia resta nelle retrovie del ranking europeo, 23esimo su 28 Paesi. Ma allo stesso tempo questo dato evidenzia anche che possibilità di crescita nel nostro Paese sono ancora alte.

Vi sono due fattispecie nel retail in cui il pagamento gioca un ruolo distinto. Il mass market con numerosi prodotti nel carrello nel quale il check-out è uno stop-and-go sempre più veloce, grazie all’introduzione di casse automatiche, in cui il consumatore può pagare velocemente attraverso sistemi di pagamento elettronici, e le categorie merceologiche ad alto valore aggiunto, dove il pagamento è il commiato di una brand experience in cui il consumatore giunge all’acquisto con una convinzione crescente.

Ecco che in questo contesto i pagamenti tendono a diventare intangibili. Una necessità che va a rispondere alle esigenze del consumatore che percepisce il pagamento sempre più come una perdita di tempo e come un qualcosa che “sporca” la sua customor exeperience. Per tali motivi oggi si stanno studiando metodi di pagamento sempre più innovativi. In Cina, ad esempio, sono già in sperimentazione e uso sistemi basati sulla biometria. Anche in Europa si sta lavorando in questa direzione: un esempio sono le carte contactless con chip biometrico. Si tratta di carte contactless che avvicinate al lettore attivano il chip biometrico delle impronte digitali presenti nella carta stessa. In questo caso si è in presenza di una soluzione che potrebbe diventare anche “zero click” con sistemi di riconoscimento facciali. Come? In Cina alcune catene di ristorazione mettono a disposizione dei clienti dei totem per l’ordine. Al termine dello stesso, un sistema di riconoscimento facciale individua il soggetto e automaticamente effettua il pagamento. Un sistema inattuabile in Europa (al momento) a causa della normativa che prevede un approccio alla privacy completamente differente.

Il vasto mondo che ruota attorno all’invisible payment è in continua evoluzione, ed è difficile immaginare come sarà la spesa di domani.