ITA / ENG

News

19 Giugno 2019

Pagamenti digitali: Sanzioni vs Incentivi

I pagamenti elettronici nel nostro Paese possono essere spinti attraverso una politica fatta di incentivi piuttosto che di sanzioni: questa è quello che è emerso  nel corso della sedicesima edizione del Digital & Payment Summit organizzato da Apsp (Associazione Prestatori Servizi di Pagamento). Nel corso dell’appuntamento sono state avanzate una serie di proposte strategiche: tra queste, la creazione di una carta unica con un chip collegato a un conto di pagamento per i cittadini e utilizzabile in tutte le banche. Un altro progetto è quello di eliminare l’imposta di bollo sui conti di pagamento, eliminando così una delle principali distorsioni esistenti per gli operatori nazionali.

Inoltre anche l'Antitrust vede in maniera positiva lo sviluppo dei servizi di pagamento. Questi canali di innovazioni possono portare a una crescita del mercato. L'Italia infatti è visto come un mercato in grande fermento, terreno fertile per le sempre maggiori app che decidono di lanciarsi nell'ecosistema dei digital payments. 

Un'ennesimo incentivo viene dato anche dalla lotta all'evasione fiscale. La tracciabilità dei pagamenti digitali riduce notevolmente la capacità di evasione e aiuterebbe certamente la lotta alla corruzione, all’usura e al mercato nero; tutti settori che vengono alimentati principalmente dal denaro contante.

Favorire l'inclusione digitali e finanziaria degli itiliani sta diventando una delle priorità nel mondo dei pagamenti digitali.