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18 Aprile 2019

Pagamenti Digitali: la sensibilizzazione è importante.

A meno che non si preferisca vivere su un'isola deserta è diventato praticamente impossibile condurre una vita nella nostra società moderna senza usufruire di servizi di pagamento digitali. Tuttavia non per tutti è così semplice e immediato usufruire di questo servizi.

Le ragioni di questo gap sono rintracciabili all’interno dei comportamenti del settore finanziario, che antepone i propri interessi a quelli dei consumatori. Tra queste vengono individuate complessità del servizio, pratiche commerciali sleali, esclusione di categorie vulnerabili per i servizi di base e mancanza di responsabilità sociale e di coinvolgimento delle autorità pubbliche.

In particolare si evita infatti di offrire servizi ai gruppi più vulnerabili, come le persone disabili, a basso reddito o malate, nonché i migranti, escludendo quindi ancora più consumatori come gli anziani e le persone "digital disconnected".

Inoltre, mentre i bisogni fondamentali della grande maggioranza dei consumatori sono relativamente semplici e non sono realmente cambiati nel tempo, l'offerta di servizi finanziari è diventata sempre più complessa. Si gioca quindi sull'inerzia dei consumatori, propinando loro spese e commissioni, prodotti con caratteristiche complesse, prodotti in bundle e legati, che spesso confondono e scoraggiano i consumatori.

Quale potrebbe essere una soluzione a queste problematiche? Sicuramente soddisfare le esigenze dei cittadini offrendo adeguati servizi finanziari e soprattutto provvedendo alla sua educazione finanziaria, che fornisca le chiavi di lettura ed offra la trasparenza giusta per farsi che il consumatori possa navigare in tranquillità in questo nuovo oceano.

Anche la Pubblica Amministrazione avrà un ruolo fondamentale in questa missione per educare e sensibilizzare i cittadini all’utilizzo di questi strumenti.