Nel 2022 il transato con strumenti di pagamento digitale in Italia è salito a 397 miliardi di euro (pari al 40% dei consumi), una crescita che si riflette su tutte le componenti, sia in quelle più tradizionali come le carte, dove i pagamenti Contactless raggiungono i 186 miliardi di euro (+45% sul 2021), sia nei nuovi metodi di pagamento (Innovative Payments) che registrano un valore di 20,3 miliardi (+107%). E’ quanto emerso dall'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano.
All’interno degli Innovative Payments, nel 2022 gli italiani hanno usato sempre di più lo smartphone o i dispositivi indossabili per effettuare pagamenti in negozio, per un totale di 16,3 miliardi di euro di transato (+122% rispetto al 2021).
Tra i servizi correlati al pagamento che stanno destando sempre più interesse tra i consumatori c’è il Buy Now Pay Later (BNPL). “La sua crescita - si legge nel comunicato stampa - ha caratterizzato il 2021 e si è confermata anche nel 2022, contribuendo in maniera significativa all’incremento generale dei pagamenti digitali. Il 13% degli italiani ha dichiarato di avere già utilizzato questo tipo di servizio per uno o più acquisti online e/o in negozio, mentre il 33% è intenzionato a servirsene in futuro (percentuale che sale al 67% se si considerano anche gli indecisi)”. Nel 2022 le transazioni BNPL hanno raggiunto i 2,3 miliardi di euro, con una crescita del 253% rispetto al 2021. L’86% del valore riguarda acquisti effettuati su Internet, un risultato che porta il BNPL a rappresentare circa il 4% di penetrazione nel mondo online.