L’arrivo di Google Wallet segna un capitolo importante nella storia delle transazioni azienda-consumatore. La digitalizzazione dei sistemi di pagamenti è cresciuta in Italia più lentamente che in altri Paesi fino a due anni fa, quando anche nello Stivale il trend ha subito una forte accelerazione. Complice il cambiamento principale del “mindset” generale: la tecnologia non è più considerata un fattore di intangibilità delle operazioni e il digital banking ha contribuito ad aumentare la consapevolezza del proprio portafoglio.
Per questo, oggi spaventa molto di meno la modalità contactless di pagamento. Le carte contactless sono cresciute del 150% nel 2017. Lo scorso anno il valore delle transazioni effettuate con carta ha raggiunto quota 220 miliardi di euro (+10% rispetto al 2016), cifra che secondo l’Osservatorio Mobile Payment del Politecnico di Milano corrisponde al 28% dei consumi totali delle famiglie italiane.
La crescita è stata considerevole anche per i pagamenti da smartphone: +65% per 5,8 miliardi di euro.
Il mercato complessivo dei New Digital Payment potrà superare i 100 miliardi di € già nel 2020.
Nel 2017, l’acquisto di beni e servizi e il pagamento di ricariche, bollette e tasse tramite PC o Tablet con carta di credito o tramite Wallet (esclusi quelli tramite Home Banking) valgono 20,3 miliardi di euro, +10% rispetto al 2016.
Per dare un’idea, oltre 8 milioni i parcheggi pagati tramite cellulare nel 2017 negli oltre 240 comuni in cui almeno uno di questi servizi è attivo.