Il capoluogo lombardo guida la trasformazione digitale delle municipalità, Milano infatti è stato uno dei primi comuni ad adottare PagoPA, ed è il secondo Ente a livello nazionale per numero di transazioni digitali, dopo l’Agenzia delle Entrate e l’INAIL. Alla guida di questo cambiamento Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici, che mira a realizzare diversi obbiettivi tra cui lo snellimento delle procedure, la digitalizzazione dell’amministrazione, e il raggiungimento della trasparenza e della tracciabilità delle transazioni.

Il monitoraggio dei pagamenti diventa costante e allo stesso tempo più semplice. Per quanto riguarda tasse come la Tari, si è registrato un aumento nei pagamenti dell’anticipo, ben il 30% di incassi in più rispetto al 2017. Più di 30.000 milanesi hanno pagato cashless.

I cittadini possono finalmente pagare a qualsiasi ora del giorno, ed è naturale che molti pagamenti avvengano nel fine settimana o durante le ore serali. Dal giugno 2017 le transazioni registrate e tracciate sono ben 1.162.928 che corrispondono a quasi 394 milioni di euro, nel 2018 invece le transazioni sono state più di 550.000, ovvero un incasso di 183,6 milioni di euro. Secondo Roberta Cocco è importante che questo cambiamento culturale avvenga non solo nei cittadini ma anche tra i dipendenti stessi dell’Amministrazione. Cercando quindi di colmare quel gap digitale che continua ad ingrossare le file agli sportelli. Far capire insomma che si può pagare online, e che ciò comporta un risparmio di tempo, una riduzione delle spese postali e delle attività di backoffice.