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2 Ottobre 2019

La Befana dalla parte dei pagamenti digitali

Mentre il  il governo lavora alle soluzioni per abbassare le tasse e dare un segnale in particolare ai ceti medio-bassi, spunta un nuovo 'bonus Befanà. Il governo, sempre nel tentativo di incentivare l'utilizzo dei pagamenti elettronici, potrebbe introdurre una sorta di maxi bonus da concedere ad inizio anno a quanti superano una determinata soglia di spese sostenute con strumenti digitali. L'importo in questo caso è ancora da definire, così come il mezzo con cui concedere il superbonus.

Un messaggio forte che si configura come un patto nonchè un riconoscimento dei confronti dei virtuosi che ultilizzano pagamenti cashless. Una manovra per incentivare e non spaventare, come si era detto sino a poco tempo fa, attraverso sanzioni soprattutto per tutti i commercianti che ancora non si sono dotati di POS. 

Difronte al grave problema causato dall'evasione fiscale Conte sembra voler dare fiducia ai cittadini legandosi con loro con un patto di fiducia: i virtuosi saranno premiati. I dettagli su tale bonus sono ancora in via di definizione ma questa manovra potrebbe veramnete portare l'Italia ad uscire dal suo eccessivo attaccamento al contanto, avvicinandosi alle percentuali dei vicini Paesi dell'UE.