La Bce sta valutando l’eventuale emissione di un “euro digitale”. Lo scrive in un post pubblicato sul blog della Banca centrale europea Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo, soffermandosi sulla crisi sanitaria da Covid-19 e su quanto sta facendo l’istituto di Francoforte per sostenere le famiglie e le imprese, salvaguardare i posti di lavoro e la stabilità dei prezzi. “Un gruppo di lavoro ad alto livello sta esaminando i pro e i contro di una valuta digitale, utilizzabile dagli intermediari o anche direttamente dai consumatori mediante dispositivi elettronici (quali gli smartphone) per effettuare i propri pagamenti”, scrive Panetta.

La crisi - osserva - sta inoltre stimolando la domanda di forme di pagamento efficienti e innovative. “L’Eurosistema - scrive - gestisce quotidianamente infrastrutture di pagamento digitali cruciali per il funzionamento del sistema finanziario europeo; queste permettono, ad esempio, di trasferire fondi in tempo reale 365 giorni all’anno”. Nelle ultime settimane tali infrastrutture “hanno consentito di realizzare un numero eccezionalmente elevato di scambi di azioni e obbligazioni, contribuendo così a tutelare i risparmi dei cittadini. In linea con la strategia dell’Eurosistema sui pagamenti al dettaglio, stiamo lavorando - spiega Panetta - per promuovere soluzioni di mercato europee per i pagamenti presso i punti di vendita fisici e per il commercio online. Operiamo con altre istituzioni europee per contenere i rischi cibernetici. In questa fase di sfide e incertezze senza precedenti, la Bce è impegnata a fornire risposte tempestive ed efficaci ai bisogni delle famiglie e delle imprese. Alcune delle nostre attività non sono pienamente visibili da parte del pubblico. Ma i cittadini europei - conclude - possono contare sul nostro pieno impegno per offrire loro sostegno sia in questi difficili momenti sia nella successiva, necessaria fase di rilancio della crescita e dell’occupazione”.