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6 Febbraio 2019

L’evoluzione del POS

In un mondo sempre più digitale e in cui i pagamenti elettronici stanno inondando un mercato che ha visto per decenni il monopolio del contante, anche le vecchie scatole nere conosciute come Pos, sembrano essere diventate uno strumento obsoleto, destinato a mutare, a evolversi.

Negli ultimi tempi ha fatto la sua comparsa nel mercato italiano SumUp, un nuovo lettore di carte di credito nato per sostituire l’anziano cugino. Snelli, eleganti e di design i lettori SumUp sono pensati per ricevere pagamenti con diversi metodi: carte di credito di qualsiasi tipo ma anche smartphone, attraverso app di ultima generazione sviluppate dall’universo fintech.

Inoltre i lettori Sumup offrono ai commercianti una serie di importanti vantaggi economici. Gli esercenti, infatti, dovranno pagare solamente un piccolo costo una tantum per l’acquisto del terminale e una piccola commissione dell’1,95% per ogni transazione eseguita, senza tariffe nascoste, abbonamenti, canoni mensili o costi d’installazione.

Grazie a questi terminali, i commercianti potranno offrire inoltre ai loro clienti la possibilità di pagare in cassa direttamente con smartphone o carta anche per importi piccolissimi, come ad esempio una colazione al bar, rendendo così superfluo l’utilizzo del caro vecchio contante. Il denaro verrà poi trasferito direttamente sul conto corrente del commerciante.

Originaria di Berlino, SumUp punta a svecchiare le abitudini dei consumatori, aprendo le porte per una società sempre più cashless, e lanciando, allo stesso tempo, una versione 2.0 dei Pos che siamo abituati a vedere all’interno di enti commerciali e ristoranti.

L’avvento di questi nuovi lettori potrebbe spingere l’Italia, spesso considerata la roccaforte del contante sul vecchio continente, a un allineamento con le percentuali di pagamenti digitali effettuati negli altri Paesi europei.