La Fase 2 sta confermando la maggiore diffusione dei pagamenti digitali, che hanno avuto una spinta anche con il rialzo dell’e-commerce all’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid-19. E ad essere raccomandati sono soprattutto i pagamenti con modalità contactless.

Il 10 maggio il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) istituito presso la Protezione Civile, ha approvato il “Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della ristorazione”, elaborato da Inail e Istituto Superiore di Sanità, allo scopo di garantire la salute e la sicurezza sia degli operatori sia dei consumatori.

In questo documento, si sottolinea che, in vista delle riaperture del 18 maggio per bar e ristoranti, “è opportuno privilegiare i pagamenti elettronici con contactless e possibilità di barriere separatorie nella zona cassa, ove sia necessaria”. Una raccomandazione che era venuta anche dall’Eba (European Banking Authority), l’Autorità bancaria europea, che a marzo aveva invitato consumatori e commercianti a effettuare pagamenti che possano ridurre il rischio di contagio da Covid-19.