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3 Dicembre 2020

In forte aumento la spesa alimentare online

La spesa alimentare online è raddoppiata durante il primo lockdown, con il 17,2% dei consumatori che ha acquistato almeno una volta attraverso il web. Il comparto alimentare ha quindi giocato un ruolo importante nella crescita e diffusione dell’eCommerce. Il 2020 ha visto “un’esplosione nelle vendite digitali di prodotti confezionati di largo consumo, che settimanalmente hanno tenuto una crescita che non è mai scesa sotto il 50%, con il canale virtuale che ha raggiunto picchi del 288%”. Questi i principali dati emersi a ottobre in occasione dell’edizione speciale di Netcomm Forum Live, in collaborazione con NetStyle e TUTTOFOOD Milano, dedicata al settore del food.

Questo cambiamento nelle abitudini di acquisto non si è fermato nella fase successiva: il 36% ha continuato a fare la spesa online, privilegiando i siti web della GDO, con un aumento della customer satisfaction arrivata a una valutazione di 7,5 contro il 6,5 nel periodo della pandemia. “La spesa alimentare online, dunque, è entrata a tutti gli effetti - sottolinea Netcomm - tra le abitudini di consumo degli italiani”.

“Il boom dei canali digitali nel settore dell’e-grocery è dovuto, in particolare, all’adozione di nuove modalità di acquisto dei prodotti - ha commentato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm -. La necessità di mantenere il distanziamento sociale e, al tempo stesso, di garantire la continuità del servizio, ha determinato l’affermarsi della consegna senza contatto. In particolare, un ruolo importante ha giocato il click & collect, vale a dire il ritiro in negozio della merce acquistata online, che nelle quote di vendita ha superato il 15% durante il lockdown (era l’8,3% nel 2019) e si è attestato di poco sotto al 13% nella fase successiva. Una modalità di acquisto molto apprezzata dagli eShopper nell’alimentare, perché ritenuta più conveniente e veloce rispetto all’home delivery. Il click and collect ha riportato una crescita del +349% e c’è da aspettarsi che, da qui alla fine dell’anno, diventerà un’abitudine sempre più consolidata tra i consumatori”.