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16 Dicembre 2019

I pagamenti si trasformano in soluzioni hi-tech

Dalle carte contactless, da avvicinare al pos senza digitare il pin, ai portafogli virtuali e app che permettono di saldare il conto dallo smartphone (o da dispositivi indossabili) nelle situazioni più svariate, come nei negozi fisici, a bordo del taxi, al ristorante o in metropolitana: sono sempre di più le soluzioni innovative per pagare in modo semplice e veloce. Un fenomeno, questo, che con tutta probabilità sarà favorito anche dalla spinta ai pagamenti elettronici da parte del governo per contrastare l'evasione fiscale in un'ottica di tracciabilità.

In Italia i pagamenti innovativi stanno crescendo a un ritmo elevato (+56% nel 2018 per un totale di 80 miliardi di euro), arrivando a rappresentare un terzo dei pagamenti digitali con carta.

Accanto ai pagamenti con carta contactless (con cui l'anno scorso sono state effettuate oltre un miliardo di transazioni), si sta facendo spazio, infatti, il cosiddetto mobile proximity payment, cioè il pagamento da smartphone nei negozi fisici (con un +650% e oltre 15,6 milioni di transazioni); i dispositivi mobili sono usati sempre di più anche per gli acquisti online, sul sito o via app, arrivando a rappresentare oltre il 30% dell'e-commerce, cui si affiancano tutti le operazioni tramite device mobile per comprare ricariche telefoniche, bollette, bollettini, parcheggi, biglietti del trasporto, noleggi di auto e taxi.

Non per nulla lo scenario si sta evolvendo con soluzioni innovative che consentono ai consumatori di saldare il conto senza contanti in un numero sempre maggiore di negozi e occasioni.

Sebbene continuino a esistere sacche di resistenza all'avanzata del digitale, diverse negozianti ancora non si piegano all'uso della moneta elettronica, è chiaro il cambio di paradigma ottenuto da questi strumenti che stanno raccogliendo sempre maggiori consensi da parte dei consumatori.