ITA / ENG

News

29 Luglio 2019

Gli smartphone trascinano i pagamenti digitali

Pagare e fare acquisti sta diventano sempre più facile. Non solo nei negozi fisici, dove si può fare tutto con il proprio smartphone, ma anche nell’ecosistema di internet ormai l’esperienza di acquisto ha fatto notevoli passi avanti. Bastano davvero pochi clicc e non è più necessario inserire ogni volta i numeri della carta di credito o dei codici di sicurezza.

I pagamenti presso i punti vendita attraverso il cellulare (Mobile proximity payment) sono cresciuti nel 2018 del 650%, raggiungendo i 530 milioni di euro. Inoltre sono raddoppiate il numero di persone che utilizzino il mobile per gli acquisti (1 milione), sia la spesa annuale media (500 euro per persona).

Una crescita che nel 2018 è stata resa possibile anche dal debutto in Italia di Google Pay e Samsung Pay, veri e propri portafogli virtuali sui è possibile registrare le proprio carte di credito ed effettuare velocemente pagamenti semplicemente avvicinando il proprio cellulare a un dispositivo Pos.

Il “parterre” di banche, carte, circuiti che hanno adeirto a questi wallet è molto ricco e sta continuando ad accrescere in un mercato molto fruttuoso. Secondo un report condotto di Gfk Eurisko di inizio anno è emerso che gli italiani sono i primi in Europa per gli acquisti via smartphone: quasi la metà, 47%, preferisce il comodo schermo touch come strumento per i propri acquisti quotidiani, superando la media dei cittadini europei, stimata attorno al 33%.

Ormai appare chiaro che questo fidato strumento, a cui ognuno di noi non può fare a meno di staccarsi, potrebbe essere il vero traino dei pagamenti digitali, in un Paese ancora spesso accusato di preferire il contante.