ITA / ENG

News

18 Dicembre 2019

"Fino a 2 mila euro per pagamenti digitali. La lotta all'evasione è un tesoretto da 100 mld”

Dopo alcuni mesi dell'annuncio di una riforma fiscale che avrebbe messo finalmente un punto al tema dell'evasione, il Premier Conte è tornato a parlare di pagamenti digitali al programma di Floris, Di Martedì: "Credo che arriveremo a far trovare nei conti correnti fino a 2mila base come superbonus per i pagamenti digitali. Offriremo un ampio ventaglio di pagamenti digitalizzati"

Contrastare l'evasione, piaga sociale sulla quale ha posto l'attenzione nei giorni scorsi anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, resta un tema fondamentale per il Governo Conte. La proposta del Governo punta ad attaccare in maniera decisa il sistema fiscale di un Paese in cui il contante è ancora la prima opzione di pagamento per molte persone. Infatti, come dimostrato da una recente indagine della BCE, banconote e monete sono ancora usate dai consumatori italiani nell’85,9% dei casi, mentre alle carte è riservato solo il 12,9% delle transazioni.

L’operazione cashback dovrebbe partire dal primo luglio 2019 e il decreto-legge fiscale contiene specifici incentivi per gli esercenti con attività entro i 400.000 euro, costituiti da un credito d’imposta del 30% per le transazioni, al fine di attenuare i costi sostenuti per i pagamenti elettronici.