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5 Giugno 2019

Finanza a portata di tap

Tra le innovazioni nate dalla rivoluzione digitale, una di quelle che sta riscuotendo più successo è il passaggio alla finanza digitale. Se una volta si andava in banca abbastanza di rado pur di non dover affrontare lunghe code, ora si hanno tutte le funzionalità di una banca direttamente su un app del cellulare, a portata di “tap”.

Questo permette a qualsiasi persona di avere un rapporto molto più stretto con il proprio denaro e, di conseguenza, una maggiore attenzione alle potenzialità d’investimento, con acquisti di titoli che richiedono pochi secondi per essere confermati, fondi con alti rendimenti e grafiche accattivanti. Questa innovazione ci porta ad essere tutti degli attenti investitori, avendo sotto controllo ogni movimento in qualsiasi momento, e incentivando il risparmio nelle le spese di tutti i giorni.

Una delle conseguenze di questo fatto è che da anni quasi tutte le banche tradizionali italiane hanno favorito lo sviluppo di società consociate con un profilo più “tech-friendly”, come Fineco, Hello! Money, WeBank, Widiba: questo ha dato modo alle banche di modernizzarsi, adottando metodi tecnologici più accessibili dal cliente nella vita di tutti i giorni. In più si è aperto il mercato a un nuovo business in cui giovani start up che fin da subito si sono mosse con logiche “digital native” vedono crescere i propri utenti con tassi altissimi.

A testimonianza di questo cambiamento, il 2018 in Italia è stato l’anno con il più alto tassi di conti correnti nati tramite smartphone e delle carte conto con IBAN, affermatesi come soluzioni che grazie a un costante supporto verso le tecnologie di pagamento più avanzate (come Apple Pay o Google Pay) e a offerte molto allettanti scalate su diversi “tier”, sembrano avere conquistato gli italiani.