Dieci milioni di cittadini hanno attivato il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), “scegliendo un’unica modalità di autenticazione per accedere ai servizi delle diverse amministrazioni, invece di decine di password e credenziali di accesso”. Cresce la sua diffusione: sono oltre 4,5 milioni gli utenti in più rispetto al 2019. E’ quanto si legge sul sito dell’Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale.

La crescita delle identità digitali va di pari passo con gli accessi ai servizi, tra gennaio e luglio SPID è utilizzato in media 8 milioni di volte al mese per accedere ai servizi online.

Crescono anche le amministrazioni che si stanno attivando per il passaggio a SPID. L’Inps, ad esempio, ha fissato la data del prossimo 1 ottobre per avviare il percorso di dismissione del PIN Inps in favore di SPID e CIE per l’accesso ai servizi online erogati; il Ministero del Lavoro ha fissato il passaggio a SPID per i propri servizi online dal prossimo 15 novembre; il Ministero dell’Interno da settembre consente l'accesso al portale di invio telematico delle istanze da parte dei richiedenti la cittadinanza residenti in Italia, esclusivamente con SPID.