Circa 7,8 milioni di cittadini aderenti, 258.683.474 transazioni elaborate e 13.877.572 strumenti di pagamento attivati. Sono i numeri del programma Cashback avviato dal governo Conte il 1 gennaio di quest’anno e aggiornati al 1 marzo.

La maggior parte delle transazioni - si legge sul sito del governo - eseguite aderendo al piano Cashback, ovvero oltre 44,3 milioni di
transazioni al 1 marzo, ha un importo medio che oscilla tra i 25 e i 50 euro. Oltre 27,5 milioni di pagamenti hanno avuto invece un importo tra i 5 e i 10 euro, oltre 24 milioni tra i 10 e 15 euro e tra 0 e 5 euro poco più di 23 milioni di pagamenti. Più di 9,5 milioni di transazioni hanno avuto un importo tra i 100 e i 200 euro, oltre 1,9 milioni tra i 200 e i 300 euro. Oltre 1,7 milioni i pagamenti superiori ai 300 euro.

Poco più di 1,3 milioni di persone hanno effettuato dall’inizio del programma tra 10 e 19 transazioni, oltre 1,4 milioni ne hanno eseguite tra 20 e 29 e poco più di 1,2 milioni ha fatto meno di 10 transazioni. A effettuare oltre 100 transazioni sono stati 132.874 utenti.

Il piano Italia Cashless era stato deciso dal precedente governo per incentivare l’uso di carte e app di pagamento, al fine di “modernizzare il Paese e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente”.