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5 Maggio 2020

Coronavirus, l’Autorità bancaria europea incoraggia i pagamenti digitali

L'Eba (European Banking Authority), l’Autorità bancaria europea, invita consumatori e commercianti a effettuare pagamenti che possano ridurre il rischio di contagio da Covid-19. In un documento, “Statement on consumer and payment issues in light of COVID19” del 25 marzo scorso, l’Eba incoraggia i consumatori e i commercianti a prendere “le necessarie precauzioni sanitarie” quando, per pagare in un negozio, forniscono o fanno uso di terminali che richiedono un Pin, considerando anche tutti i metodi di pagamento disponibili, come i pagamenti contactless o remoti.

L’Eba sollecita i prestatori di servizi di pagamento a contribuire nell’attuazione di misure che limitino la diffusione di COVID-19 e, a tal fine, a facilitare la possibilità dei consumatori di effettuare pagamenti senza aver bisogno di alcun contatto fisico, avvalendosi dell’attuale esenzione dall’Autenticazione Forte del cliente (Strong Customer Authentication o SCA) prevista per i pagamenti contactless presso l’esercizio commerciale. Nel caso poi le soglie stabilite dai prestatori di servizi di pagamento per l’utilizzo di tale esenzione siano inferiori alla soglia consentita dalle deroghe, l’Eba incoraggia i prestatori di servizi di pagamento ad aumentare, ove possibile, tali limiti fino alle soglie massime di 50 euro per transazione come previsto dalla normativa europea.

Inoltre l’Autorità bancaria europea osserva che in un periodo di maggiori acquisti su Internet, i consumatori possono contribuire a proteggersi da frodi e altri rischi, seguendo i suggerimenti pubblicati dall’Eba e dalle autorità nazionali competenti in relazione a prodotti e servizi finanziari, utili applicati anche ad altri acquisti.