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20 Maggio 2021

Clusit: nel 2020 record negativo degli attacchi informatici

Nel 2020 c’è stato il record negativo degli attacchi informatici a livello globale. Sono stati 1.871 gli attacchi gravi di dominio pubblico rilevati nel corso dello scorso, ovvero con un impatto sistemico in ogni aspetto della società, della politica, dell’economia e della geopolitica. Lo ha comunicato Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica. Si tratta di 156 attacchi gravi al mese, il valore più elevato mai registrato ad oggi (erano 139 nel 2019), con il primato negativo che spetta al mese di dicembre, in cui sono stati rilevati ben 200 attacchi gravi. In termini percentuali, nel 2020 l’incremento degli attacchi cyber a livello globale - si spiega nel Rapporto 2021 - è stato pari al 12% rispetto all’anno precedente; negli ultimi quattro anni il trend di crescita si è mantenuto pressoché costante, facendo segnare un aumento degli attacchi gravi del 66% rispetto al 2017.

Il Cybercrime è stato nel 2020 la causa dell’81% degli attacchi gravi a livello globale; le attività di Cyber Espionage costituiscono invece il 14% degli attacchi: diverse attività di questo tipo risultano correlate alle elezioni USA nella seconda metà dell’anno, con tentativi di influenzare l'opinione pubblica da parte di attori interni ed esterni. Operazioni di spionaggio sono state rilevate dagli esperti Clusit anche ai danni di molti enti di ricerca ed aziende coinvolte nello sviluppo dei vaccini contro il Covid-19. Proprio la pandemia - si sottolinea nel Rapporto 2021- ha caratterizzato il 2020 per andamento, modalità e distribuzione degli attacchi secondo gli esperti del Clusit: il 10% degli attacchi portati a termine a partire da fine gennaio è stato a tema Covid-19. In particolare, i cybercriminali hanno sfruttato la situazione di disagio collettivo, nonché di estrema difficoltà vissuta da alcuni settori - come quello della produzione dei presidi di sicurezza (ad esempio, delle mascherine) e della ricerca sanitaria - per colpire le proprie vittime.