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1 Agosto 2019

Chip sottopelle come carta di credito

Carte contactless? Pagamenti con lo smartphone? Il passato. Mentre in Italia siamo stiamo ancora scontando un eccessivo attaccamento al contante, nel resto del mondo il futuro continua ad avanzare.  L’ultima frontiera del pagamento, negli USA, è il chip sottopelle da impiantare nella mano. Sono già 50 i dipendenti dell’azienda americana Three Square Market, specializzata nella realizzazione di break room aziendali (in pratica angoli relax per i dipendenti con distributori automatici di cibo e bevande) che hanno detto sì al microchip. Anche in Svezia questa moda sembra scoppiata qualche anno fa, e migliaia di persone si sono fatte impiantare un chip. 

Aprire la porta di casa, pagare le bolettee, fare acquisti, consumare un caffè, tutto sarà letteralmente a portata di mano. 

Piccolo come un chicco di riso, il microchip sottopelle può essere usato per effettuare pagamenti, sostituendo così i contanti e la carta di credito: basta avvicinare la mano al lettore ad hoc e il portafogli non serve più. Le tasche dei consumatori saranno sempre più vuote, inoltre i chip non saranno muniti di gps come i cellulari, per garantire una maggiore privacy delle persone. 

Non resta che aspettare di vedere se questa nuova moda prenderà piedi e sconfiggerà le reticenze dei consumatori restii a farsi impiantare un corpo estraneo nel corpo.